Oggi tocca a me dare un contributo al progetto Cook my books di Alessandra.
E sono davvero onorata di aprire la settimana dedicata al mio mito, lo chef che ha cambiato in maniera definitiva il mio modo di cucinare e anche di pensare la cucina, Mr Yotam Ottolenghi.
Il libro di cui parliamo é Flavour, di certo non un libro cui é facile approcciarsi ma che ci riporta all'Ottolenghi originale, il primo amore, quello che mescola culture, tecniche e sapori, creando qualcosa di unico ed armonioso al palato.
Sicuramente uno degli scogli piú grossi é la lista degli ingredienti, non sempre facili da reperire. Ma non fatevi scoraggiare perché ormai, con gli acquisti online ed un pó di organizzazione, anche questo si supera.
Per cominciare questa zuppa non ha ingredienti difficili da reperire, si puó fare quasi tutto con un giorno di anticipo in modo da rendere piú agevole l'organizzazione dei tempi di preparazione.
È un piatto che unisce sapori e tecniche di cottura tipiche della cucina indiana e mediterranea, tante erbe diverse armonizzate dall'uso sapiente delle spezie, completato dal gusto affumicato della melanzana e dell'olio aromatico.
Un'esplosione di sapori e culture culinarie diverse in un unico cucchiaio.
Spero di avervi incuriosito abbastanza da provare e, nel frattempo, vi lascio la ricetta qui.
Herbs and burnt aubergine soup
Per 4 persone
3 melanzane medie
3 cucchiai di succo di limone
60 ml di olio extravergine d’oliva
2 cipolle medie tritate
6 spicchi d’aglio pelati schiacciati (io ne ho usati 3)
60 g di coriandolo fresco piú 5 g extra per servire
60 g di prezzemolo fresco piú 5 g extra per servire
40 g di aneto fresco piú 5 g extra per servire
5 cipollotti affettati
2 ½ cucchiai di cannella in polvere
2 ½ cucchiai di cumino in polvere
1 cucchiaio di cucruma in polvere
400 g di spinaci tritati
500 ml di brodo vegetale
Sale e pepe
Per l’olio aromatico
45 g di olio extra vergine di oliva
1 peperoncino rosso fresco
10 g di semi di mostarda
Un pizzico di curcuma in polvere
Bucherellate le melanzane 7 o 8 volte.
Fate scaldare una griglia unta a fuoco medio alto. Quando inizia a fumare, grigliate le melanzane intere rigirandole 3 o 4 volte, fino ad abbrustolire la pelle completamente per 45-50 minuti. Non preoccupatevi se le melanzane sembrano bruciate, la pelle deve essere eliminata e la polpa sará morbida e dal sapore leggermente affumicato.
Trasferite le melanzane in un colino e lasciatele riposare per 30 minuti, quindi pelatele ed eliminate il gambo. Sfilacciate la polpa, trasferitela in una ciotola e cospargetela con 1 cucchiaio di succo di limone, un pizzico di sale e del pepe macinato fresco. Mescolate e tenete da parte.
Nel frattempo preparate la zuppa. Scaldate l’olio in una tegame a fuoco medio, aggiungete la cipolla e lasciate cuocere fino a che non inizia a colorarsi ed ammorbidirsi, circa 10 minuti, mescolando spesso.
Aggiungete l’aglio e fate insaporire per 30 secondi quindi abbassate la fiamma ed aggiungete le erbe, i cipollotti e 3 cucchiai d’acqua. Lasciate cuocere per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto, alzate l fiamma ed aggiungete le spezie. Mescolate e lasciate insaporire per 30 secondi, quindi aggiungete gli spinaci, il brodo, 400 ml di acqua 7-8 g di sale e del pepe macinato fresco, riportate a bollore e lasciate cuocere per 20 minuti.
Fuori dal fuoco aggiungete 30 gr di succo di limone e frullate metá della zuppa, lasciando parte delle erbe intere.
Per l’olio aromatizzato fate scaldare l’olio per 10 minuti su fuoco medio con il peperoncino a fette, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete i semi di mostarda e cuocete per un altro minuto. Infine aggiungete la curcuma e togliete immediatamente dal fuoco e trasferite in una ciotola per fermare la cottura.
Dividete la zuppa in 4 ciotole, aggiungete la polpa della melanzane, decorate con le erbe fresche e finite con l’olio aromatico.
Tips: Preparate l'olio aromatico ed arrostite le melanzane fino a 2 giorni di anticipo (solo non conditele con il succo di limone fino al momento di servirle). Anche la zuppa puó essere preparata in anticipo anzi, il giorno dopo é ancora piú buona.
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