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Immagine del redattoreValeria

Portobello Burgers



Ed eccomi di nuovo a partecipare, direttamente dalla mia cucina, a questo bellissimo progetto Cook my books di Alessandra.


Il libro di questa settimana é BELLISSIMO!!!



Nina Olsson é una chef ed un autrice svedese, gira il mondo e lo porta sulla sua tavola, traendo ispirazione da ogni viaggio, da ogni cultura e tradizione che incontra.

Nina é anche autrice di un bellissimo blog, che vi consiglio di visitare, la sua cucina é prevalentemente plant based.


Questo libro vi accompagna per mano nel mondo dei burger vegetariani, iniziando dalla loro anatomia e dai 4 elementi fondamentali: consistenza, gusto, compattezza ma mantenendo il giusto equilibrio per non perdere l'umiditá necessaria.


Per l'autrice, il burger vegetariano é una tela bianca su cui creare il proprio umami, mescolando ingredienti, consistenze e sapori e, soprattutto, essere creativi.


Infatti ogni burger si compone di diversi elementi che possono essere scambiati, sostituiti, aggiunti, dove prendere ispirazione, ma non necessariamente attenersi alla lettera.


Le ricette fanno il giro del mondo e prendono spunto dalle cucine dei diversi Paesi, dall'Europa, all'America Latina, passando per 'Africa, senza dimenticare l'Asia ed il Nord America.


Potrei raccontarvelo per ore ma credo che la cosa migliore sia tuffarci con questi strepitosi

Portobello Burgers




Contrariamente alle apparenze, sono semplicissimi.

I funghi Portobello prendono il posto del pane rendendola una ricetta gluten free, oltre che vegetariana (e che puó diventare facilmente vegana).


Il ripieno é un misto di verdure e salse che regala un sapore unico e complesso ma senza esagerare.


Ingredienti per 4 persone


1 peperone rosso a fette rotonde, privato dei semi

8 funghi Portobello

8 fette di patata dolce spesse circa 2 cm

Olio d’oliva

1 avocado a fette

1 mazzetto di rucola


Per le cipolle caramellate

50 g di olio vegetale

200 g di cipolle a fette sottili

1 o 2 cucchiai di zucchero di canna

100 ml di aceto di mele

1 cucchiaino di timo secco




Per il pesto di noci *

Un mazzetto di foglie di basilico, lavate e perfettamente asciugate

100 g di noci

60 ml di olio extra-vergine d’oliva

2 cucchiai di Parmigiano grattuggiato o lievito alimentare (per una versione vegana)

1 cucchiaio e mezzo di succo di limone (io non l’ho messo)

Sale




Per la crema di anacardi al limone **

100 g di burro di anacardi (o 100 gr di anacardi leggermente tostati)

60 ml di latte di mandorla

15 ml di succo di limone

Un pizzico di sale




Per le cipolle caramellate. Fate scaldare una padella ed aggiungete 3 cucchiai di olio. Unite le cipolle e lo zucchero e fate cuocere per 6 o 7 minuti, mescolando spesso. Aggiungete l’aceto ed il timo, sempre mescolando, e lasciate cuocere le cipolle fino a che i succhi non saranno completamente assorbiti.

Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.


Per il pesto. Lavate ed asciugate le foglie di basilico. Unitele alle noci, al parmigiano ed il sale nella ciotola di un robot di cucina e frullate tutto versando l'olio a filo, fino ad ottenere una consistenza abbastanza omogenea.



Per la crema di anacardi. Se non avete il burro di anacardi, potrete facilmente ottenerlo frullando gli anacardi per qualche minuto, fino ad ottenere una crema molto densa. Aggiungete il latte, il succo di limone ed il sale e frullate qualche altro secondo fino ad amalgamare il tutto.

Conservate in frigo.


Per i burgers. Fate scaldare una padella a fuoco medio alto, quindi aggiungete 2 o 3 cucchiai di olio. Cuocete le fette di peperone per 3 0 4 minuti. Tenete da parte.

Rimettete la padella sul fuoco e aggiungete un altro filo d’olio. Aggiungete i funghi a 2 alla volta facendoli cuocere, a fuoco medio-alto, 1 minuto circa per lato. Condite con un pizzico di sale, coprite la padella con un coperchio per creare del vapore, e fate cuocere per altri 2 minuti circa, rigirandoli 2 volte. Togliete dal fuoco.

Nella stessa padella, aggiungete ancora un filo d’olio e cuocete le fette di patata dolce con il peperoncino a scaglie ed un pizzico di sale, per circa 5 minuti, rigirandole un paio di volte.

Costruite i vostri burges usando i funghi al posto dei panini ed al centro una fetta di patata dolce, una fetta di peperone, l’avocado, la rucola, le cipolle, il pesto e la crema di anacardi.




* Non ho seguito alla lettera la ricetta del pesto, di seguito le mie modifiche.

So che molti autori stranieri aggiungono il succo di limone al pesto ma per me é un pó come la panna nella carbonara, se vuoi la metti ma io no, quindi l'ho omesso.

Invece ho aggiunto uno spicchio d'aglio. L'autrice lo cita nell'introduzione della ricetta peró poi manca tra gli ingredienti. Secondo me ci andava e quindi l'ho aggiunto.

Inoltre io preferivo un pesto dalla consistenza piú fluida, cosí i 60 ml di olio sono diventati 100-120 ml.


** Questa crema puó diventare facilmente una droga, maneggiate con cautela.

Se invece vi piace vivere pericolosamente, aggiungenteci un cucchiaino di mostarda ed umulsionateci 60-70 ml di olio ed avrete una maionese vegana da urlo.


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